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50 anni di Informatica in Italia

Aprile 5, 2019

“Siamo realisti, chiediamo l’impossibile”

In tutto il mondo si manifestava contro la Guerra in Vietnam e la società dei consumi, lo stato borghese e la scuola di classe.

Sotto slogan come “Vogliamo pensare” e “No alla cultura dei padroni!” studenti e lavoratori si univano per cambiare il mondo, occupando scuole, università e fabbriche.

Sognatori e ribelli, i giovani sessantottini si sono conquistati spazio sulla scena politica, sociale e culturale e hanno favorito l’innovazione in molti settori, tra cui quello dell’Istruzione.

Il primo corso di Laurea in Informatica

Nel 1969 è nato all’Università di Pisa il primo Corso di Laurea italiano in Scienze dell’Informazione, pensato da Alessandro Faedo e Gianfranco Capriz. Non si trattava solo di scienza e tecnica, ma di un modo di pensare che apriva al mondo. Il sogno era quello di sconfiggere la burocrazia e dare vita ad una ricerca e un insegnamento moderni, ispirati all’intelligenza artificiale e ai nuovi linguaggi di programmazione.

Enrico Fermi e la Cep

Grazie all’intuizione di Enrico Fermi, già nel 1961 era stato creato il primo computer italiano: la Cep (Calcolatrice Elettronica Pisana), costituita da 3.500 valvole, 2.000 transistor e 12.000 diodi al germano, che occupava mezzo piano dell’Istituto di Fisica. Gli studenti del nuovo corso di laurea pretendevano macchine al servizio dell’uomo e sognavano di cambiare il mondo grazie alla tecnologia.

Emm&mmE Informatica nel pieno della rivoluzione IT

Nel 1994 Emm&mmE è nata con la stessa passione e lo stesso entusiasmo, nel pieno del boom di Microsoft e appena un anno dopo che il Presidente George Bush consegnava a Bill Gates la National Medal of Technology per aver contribuito in modo sostanziale alla diffusione del Personal Computer.

La rivoluzione informatica è stata il motore della nascita di Emm&mme. Dalla comparsa del primo Internet Explorer, all’Intelligenza Artificiale e alla Machine Automation, ci siamo sempre dedicati con entusiasmo ad ogni tipo di approfondimento. E non abbiamo mai abbandonato il legame con l’Università e con le Associazioni di settore, come AICA.

Non è un caso che uno dei soci fondatori di Emm&mmE abbia completato la carriera accademica proprio all’Università di Pisa, dove tutto è nato.

Da anni ormai Emm&mme propone tirocini agli studenti di numerose Università, tra cui proprio quella di Pisa e di Firenze.

A chi dice che oggi l’informatica ha perso un po’ di quella poesia che ne ha favorito la nascita, possiamo rispondere che è passato mezzo secolo e la nostra vita quotidiana è radicalmente mutata.

Chi avrebbe mai detto che il computer che prima occupava un piano dell’Università oggi lo teniamo nella tasca dei pantaloni?! Non è poesia questa?

Certo è che il 1969 è una data che non dovremmo dimenticare: la storia ci aiuta a capire chi siamo oggi e dove stiamo andando, ricordandoci chi siamo stati e da dove siamo partiti.