Sicurezza informatica: proteggere l’identità della persona

Da quando abbiamo iniziato a lavorare in smart working abbiamo preso consapevolezza dell’importanza della sicurezza dei dati, perché lavoriamo ovunque e con qualsiasi device. E questo ci espone a nuovi rischi e minacce.
La sicurezza certo non è una novità, è sempre stata importante nella vita aziendale anche prima dello smart working, ma spesso la nostra attenzione era rivolta altrove. Vuoi perché davamo priorità ad altro, forse più contingente, vuoi perché gli investimenti in cybersecurity venivano considerati ingenti e quindi percepiti come un costo.
Oggi però la sensibilità al tema è cambiata molto e la nostra percezione dei pericoli e dei rischi che corriamo nel lavoro quotidiano si è fatta più realistica.
Due cose sono importanti quando decidiamo di investire in sicurezza:

La maggior parte degli attacchi che subiamo hanno come origine l’errore umano.
In altre parole: siamo noi che li favoriamo.
Come? Con una scarsa formazione/educazione sull’argomento.
La scelta delle password potrebbe essere un esempio perfetto.
Se utilizziamo sempre la stessa password, sia per lavoro che per lo svago personale, facciamo un favore a chi ci vuole attaccare. Se inseriamo il nostro nome e la nostra data di nascita, il nome del cane o del gatto, dei figli o di quello che ci è familiare e ci gira intorno quotidianamente, abbiamo già fatto parte del lavoro.
Alla base di un buon sistema di sicurezza aziendale, c’è quindi la sensibilizzazione e l’educazione al corretto utilizzo degli strumenti aziendali. Saper riconoscere i rischi o intercettare “comportamenti strani” o “e-mail strane”, è il primo passo verso una maggiore sicurezza.
La sicurezza non è one shot. Non è un investimento spot, una tantum, con il quale si risolve tutto. La sicurezza è un percorso. E’ come costruire un muro di cinta intorno alla nostra azienda, un mattoncino alla volta.
Mentre impariamo a non sbagliare, iniziamo intanto a proteggere l’identità della persona. E indossiamo l’armatura. Poi, mentre continuiamo ad imparare, tiriamo su un pezzo di muro con una soluzione specifica che ci protegge in un certo modo. E così via.
Insomma, servono pazienza, costanza e competenza.

Oggi le aziende come Microsoft, investono miliardi di dollari ogni anno in ricerca e sviluppo in tema sicurezza. E lo fanno per garantire livelli molto alti di affidabilità a tutti coloro che scelgono il cloud Microsoft (Azure) per rendere flessibile e moderna la loro azienda e permettere, ad esempio, ai loro collaboratori di lavorare in piena libertà ovunque si trovino.
Questa è la priorità di oggi e degli anni a venire.
Per questo, il team Emm&mmE può aiutarti ad intraprendere un percorso verso la sicurezza, offrendoti formazione e soluzioni ad hoc per le tue necessità.
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